Come la consegna collaborativa risponde alle esigenze dell'ultimo miglio

L'ultimo miglio è un elemento cruciale nel campo della logistica, rappresenta la fase finale della consegna di un prodotto al destinatario ed è una sfida importante per le aziende, in termini di costi, accessibilità e sostenibilità.

La consegna di prossimità, o ultimo miglio, è il percorso finale che un prodotto compie dal centro di distribuzione o dal punto vendita, fino ad arrivare all'indirizzo di consegna desiderato dal cliente (di solito la sua abitazione). Questa fase, che è anche l'ultima tappa del processo di acquisto, è determinante per garantire la soddisfazione del cliente.

Quando si parla di acquisti online e consegna a domicilio, i clienti diventano sempre più esigenti, soprattutto per quanto riguarda la seconda: 9 consumatori su 10 [1] tendono ad abbandonare il proprio carrello online a causa di opzioni di consegna insoddisfacenti.

È quindi fondamentale offrire ai clienti il miglior servizio possibile per fidelizzarli e assicurarsi che non solo completino l’acquisto, ma che tornino anche successivamente.

Non solo quando si parla al cliente, ma anche da un punto di vista imprenditoriale, quando si parla di logistica dell'ultimo miglio, è necessario comprenderne tutte le sfide e le possibili soluzioni.

Costi logistici elevati

La consegna di prossimità può rappresentare fino al 53% dei costi totali di consegna [2]. Con una quota così alta, il servizio può essere proposto al cliente, ma solo ad un prezzo elevato. In questo modo per il 62% dei consumatori [3], il prezzo rimane un ostacolo per completare l’ordine e finalizzare l’acquisto una volta riempito il carrello.

Anche per gli imprenditori, offrire un servizio di consegna deve rimanere qualcosa di semplice e redditizio. Spendere tempo per organizzare le consegne, gestirle, monitorarle o effettuarle personalmente, è tempo prezioso che ogni imprenditore dovrebbe dedicare alla propria attività, prendendosi cura dei clienti e sviluppando i propri progetti di business. Oltre al tempo, occuparsi internamente dell'organizzazione delle consegne, implica l’acquisto di furgoni, l’assunzione di nuovo personale dedicato, i costi di manutenzione e carburante. Rivolgendosi ad un corriere tradizionale si andrebbe incontro a un costo elevato. Grazie alla consegna collaborativa è possibile offrire ai propri clienti un servizio efficiente, monitorato da un team specializzato, che non richiede investimenti strutturali ingenti. In questo modo i costi saranno contenuti, sia per il cliente finale, che per l’ insegna.

Impatto ambientale

Il 25% delle emissioni di gas serra è dovuto alle consegne di prossimità [4]. Questa percentuale dovrebbe aumentare nei prossimi anni se le abitudini di consumo, e quindi di consegna, non cambiano. Rendere la consegna a domicilio più ecologica è una necessità per il pianeta!

La consegna collaborativa contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni CO2e. Come? Approfittando dei percorsi frequenti! I privati approfittano dei propri percorsi frequenti e ottimizzano i loro spostamenti consegnando gli ordini a persone della loro zona che hanno richiesto la consegna a domicilio. L'obiettivo è ottimizzare percorsi già esistenti e necessari, come la strada casa-lavoro, andare a prendere i figli a scuola, in palestra ecc. Insomma un modo semplice ed efficace per ridurre l'impatto della consegna!

Vincoli urbani e zone remote

Tra il traffico denso, il parcheggio e le zone a traffico limitato, che stanno assumendo sempre più importanza, sono diversi i ritardi o disagi che possono presentarsi nella consegna a domicilio nelle grandi città.

Nelle zone di provincia, al contrario, tutti questi fattori non si presentano. Quello che succede, però, è che non sempre è facile consegnare in città o paesini isolati/lontani. Si hanno dei limiti sia in termini di distanza che di accessibilità; il che spiega perché le zone di provincia hanno meno possibilità e opzioni di consegna a domicilio.

Il modello Shopopop consente la consegna a domicilio in qualsiasi zona: che sia piena città o lontana provincia, avvicinando tutti. Poiché sono i privati a occuparsi delle consegne, la community di driver collaborativi può espandersi dovunque. Inoltre, trattandosi di privati che passano e frequentano quelle aree quotidianamente, conoscono i dintorni, il che faciliterà le consegne. Sia nelle zone urbane che in quelle rurali, grazie alla community tutti potranno ricevere a casa i propri ordini.

Affrontare le sfide dell'ultimo miglio richiede innovazione e adattabilità. La consegna collaborativa può migliorare l'efficienza, ridurre i costi e mitigare l'impatto ambientale, migliorando l'esperienza di imprenditori, clienti e contribuendo anche a preservare il nostro pianeta.